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Dott.ssa Daniela Rinaldi

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L'angoscia abbandonica: Comprendere le radici e le implicazioni dell'ansia da separazione

L’angoscia abbandonica è un termine che si riferisce a un intenso timore di essere lasciati soli o abbandonati, spesso accompagnato da una profonda ansia da separazione e una paura di perdita. Questa condizione può avere un impatto significativo sulla vita di una persona, influenzando le sue relazioni e il suo benessere emotivo.

Le radici dell'angoscia abbandonica

L’angoscia abbandonica spesso affonda le sue radici nei legami primari vissuti durante l’infanzia con le figure di accudimento, come i genitori o i tutori. Le prime esperienze di attaccamento giocano un ruolo cruciale nello sviluppo emotivo di un individuo. Gli studi di psicologia evolutiva, in particolare la teoria dell’attaccamento di John Bowlby, evidenziano come il tipo di attaccamento formato con le prime figure di riferimento possa influenzare il modo in cui una persona gestisce le relazioni e le separazioni nel corso della vita.

L'attaccamento sicuro e insicuro

Bowlby ha identificato diversi tipi di attaccamento:

  • Attaccamento sicuro: Si sviluppa quando i bambini percepiscono le loro figure di accudimento come una base sicura e affidabile. Questi bambini tendono a sentirsi più sicuri nelle relazioni future.
  • Attaccamento insicuro-evitante: Si manifesta quando le figure di accudimento sono emotivamente non disponibili o rifiutanti. I bambini imparano a non dipendere dagli altri per il supporto emotivo, ma questo può portare a difficoltà nel formare legami stretti.
  • Attaccamento insicuro-ambivalente: Si sviluppa in risposta a figure di accudimento incoerenti e imprevedibili. Questi bambini possono diventare ansiosi e preoccupati nelle relazioni, temendo costantemente l’abbandono.

La correlazione con i legami primari

La correlazione tra l’angoscia abbandonica e i legami primari è evidente. Un bambino che ha vissuto esperienze di separazione, perdita o rifiuto da parte delle figure di accudimento può sviluppare una paura radicata di essere abbandonato. Questo può tradursi, in età adulta, in comportamenti di dipendenza, gelosia eccessiva, o difficoltà nel mantenere relazioni stabili e soddisfacenti.

Implicazioni per il trattamento

Comprendere le origini dell’angoscia abbandonica è fondamentale per trattare efficacemente questa condizione. Le terapie basate sull’attaccamento possono aiutare gli individui a rielaborare le esperienze passate e sviluppare un senso di sicurezza interna. Approcci come la Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT) e la Terapia Focalizzata sull’Emozione (EFT) possono essere utili per affrontare le paure irrazionali e migliorare le relazioni interpersonali.

Conclusione

L’angoscia abbandonica è una condizione complessa con radici profonde nei legami primari dell’infanzia. Riconoscere e comprendere queste connessioni è un passo cruciale per aiutare le persone a superare la paura della separazione e a costruire relazioni più sane e soddisfacenti.