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Responsabile Studio Ampiamente:

Dott.ssa Daniela Rinaldi

Psicologa Clinica Psicoterapeuta

+39 348 475 78 88

Lo Studio

La Psicoterapia

Cos'è?

Con Psicoterapia si intende un percorso di crescita e consapevolezza interiore che ha come obiettivo fornire alla persona gli strumenti per affrontare le sfide e le difficoltà che la vita pone davanti.

 La psicoterapia comprende metodi e tecniche che possono variare a seconda dell’approccio terapeutico adottato e del problema presentato. La psicoterapia si configura, perciò, come un percorso flessibile che può adattarsi alle esigenze specifiche di ciascun individuo. Sarà il professionista a valutare l’approccio più funzionale per ogni percorso terapeutico. 

Ad oggi esistono diversi approcci psicoterapeutici, ciascuno dei quali ha proprie teorie, tecniche e presupposti. Alcuni di questi approcci sono proposti di seguente.

Cognitivo Comportamentale

Psicoanalitico, Psicodinamico

Approccio Costruttivista

Approccio Sistemico

Approccio Cognitivo Comportamentale

L’approccio psicoterapeutico cognitivo-comportamentale trova le sue radici nelle teorie di Albert Ellis e Aaron Beck sviluppate negli anni ’60 e ’70. Questa prospettiva parte dal presupposto che i pensieri, le emozioni e i comportamenti siano strettamente interconnessi e possono influenzarsi reciprocamente. Secondo questo approccio, l’origine delle difficoltà psicologiche sperimentate dalla persona sono il prodotto di credenze disfunzionali (pensieri distorti e/o negativi). La caratteristica di questi pensieri distorti è il loro mantenimento del tempo, nonostante la sofferenza sperimentata dalla persona e i vari tentativi fatti per poter cambiare le cose. Pertanto, la terapia cognitivo-comportamentale si concentra sulla consapevolezza e la successiva modificazione di tali credenze disfunzionali attraverso l’apprendimento di nuove strategie e la promozione di comportamenti che favoriscono un maggiore benessere della persona.
La psicoterapia cognitivo comportamentale ha una struttura ben definita e, allo stesso tempo, flessibile sulla base del problema presentato (può essere prevalente la componente cognitiva o, viceversa, quella comportamentale). Inoltre, si caratterizza per una breve durata, che varia dai quattro ai dodici mesi, a seconda del caso.

Approccio Psicoanalitico Psicodinamico

Tra i principali approcci psicoterapeutici troviamo la psicoanalisi e la psicodinamica. L’elemento che li contraddistingue è considerare il comportamento della persona come mosso da motivazioni, cause e dinamiche profonde o inconsce.
Per entrambi gli approcci l’inconscio è di fondamentale importanza perché rappresenta una parte significativa e profonda della mente umana che influisce in modo determinante sul comportamento, le emozioni e le esperienze di un individuo. Questo concetto è stato sviluppato da Sigmund Freud, il fondatore della psicoanalisi, e ha avuto un impatto significativo sulla comprensione della psicologia e del funzionamento della mente.
Comprendere e lavorare con l’inconscio può essere fondamentale per la risoluzione dei problemi psicologici e per il processo di crescita e cambiamento personale.

Approccio Costruttivista

L’approccio psicoterapeutico costruttivista ha origine con la Psicologia dei Costrutti Personali di George Kelly e si fonda sul presupposto che ogni individuo sia attivamente coinvolto nel dare significato a ciò che accade nella sua vita, dalle relazioni che vive alle esperienze che compie. Tuttavia, talvolta accade che una persona si senta intrappolata e abbia la sensazione che il proprio modo di affrontare le difficoltà non porti a nulla, senza riuscire a individuare altre modalità funzionanti.
La Psicoterapia Costruttivista accompagna l’individuo, la coppia o la famiglia nel processo di ridare senso al modo in cui ci si percepisce e ci si relaziona con gli altri, cercando vie alternative per far fronte ai problemi e sperimentandole sia all’interno che al di fuori della relazione terapeutica. Lo scopo più profondo della Psicoterapia Costruttivista è quello di promuovere un processo di cambiamento che faccia percepire alla persona di “star tornando a vivere”.

Approccio Sistemico

L’approccio psicoterapeutico sistemico ha origine nel campo della terapia familiare degli anni ’50 e ’60 e considera l’individuo come parte integrante di un contesto relazionale, sociale e culturale. Da questa prospettiva, l’intervento chiave in questa psicoterapia si concentra sul contesto relazionale nel suo insieme, con particolare attenzione alla famiglia come prima unità.
La Psicoterapia Sistemica interpreta il sintomo non come un problema individuale, ma come la manifestazione di un disagio presente nell’intero contesto in cui il sintomo si manifesta. La persona che viene in terapia, “il paziente designato”, rappresenta solo il portavoce di un disagio più ampio e complesso, che può essere compreso appieno coinvolgendo tutti gli attori presenti, perché ognuno contribuisce al mantenimento della situazione attuale o al suo potenziale cambiamento.